/ “POLARIS”: al via il nuovo bando da 20 milioni di Euro

Pubblicato il 26 Marzo 2024 in Bandi

Con “Polaris” 20 milioni per la formazione e l’orientamento di studenti in ambito STEM

Pubblicato il nuovo bando del Fondo per la Repubblica Digitale Impresa sociale Polaris dedicato a sostenere progetti rivolti alla formazione e all’orientamento di studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.

Il Sottosegretario con delega all’Innovazione tecnologica, Alessio Butti, sottolinea che l’azione di governo guidata dal Presidente Meloni si concentra sull’eliminazione del divario digitale e sul potenziamento delle competenze digitali in Italia. Tale focus è considerato cruciale per il futuro economico e sociale del Paese in un settore in cui l’Italia necessita di una significativa crescita. L’iniziativa mira a preparare le nuove generazioni a un mondo sempre più digitale, garantendo che i giovani italiani non solo riducano il divario esistente ma diventino leader nel panorama tecnologico globale.

Ad oggi, la mancanza di laureati, soprattutto in ambito STEM, ostacola lo sviluppo imprenditoriale italiano a causa della carenza di professionisti. La distribuzione delle iscrizioni universitarie non rispecchia le esigenze del mercato del lavoro, con molti giovani che ignorano le competenze richieste.
Il Fondo per la Repubblica Digitale mira a colmare queste lacune con il bando “Polaris” per supportare studenti nelle proprio nelle discipline che presentano le maggiori carenze.

 “Polaris” vuole selezionare progetti per supportare studenti e studentesse nella fase di transizione fra i diversi cicli di studi. Per questo il bando si rivolge esclusivamente a studenti iscritti al secondo e al terzo anno della scuola secondaria di I grado, oppure a studenti iscritti al terzo, quarto e quinto anno della scuola secondaria di II grado. Le proposte possono essere presentate da soggetti privati non profit, in forma singola o in partnership costituite da massimo cinque soggetti. Gli enti for profit possono essere coinvolti come partner per l’apporto di know-how nell’ambito dell’orientamento e formazione sulle materie STEM per una quota massima del 20% del contributo di progetto.
All’interno di ciascun progetto deve essere coinvolta almeno una scuola. Il numero di partner scolastici coinvolti non rientra nel computo del numero massimo dei soggetti del partenariato. Il Fondo per la Repubblica Digitale Impresa sociale ha stanziato in totale 20 milioni di euro. In funzione del target individuato, il plafond complessivo è ripartito tra il target “scuola secondaria di primo grado” con 5 milioni di euro e il target “scuola secondaria di secondo grado” con 15 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un contributo minimo di 400 mila e un massimo di 1 milione di euro.

Fonte: fondorepubblicadigitale.it