/ Transizione 5.0: fondi esauriti, strategie alternative per le PMI

Pubblicato il 15 Dicembre 2025 in Finanziamenti

Transizione 5.0: fondi esauriti, strategie alternative per le PMI

Il Piano Transizione 5.0 ha subito una brusca frenata a novembre 2025. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha dichiarato l’esaurimento anticipato dei fondi dopo un drastico taglio della dotazione finanziaria da 6,3 miliardi a 2,5 miliardi di euro.

Cosa è successo

Con il Decreto Direttoriale del 6 novembre 2025, il MIMIT ha ufficializzato che tutte le nuove domande presentate dopo tale data riceveranno una “ricevuta di indisponibilità delle risorse”. Le imprese possono ancora inoltrare richieste entro il 31 dicembre 2025 e otterranno una ricevuta di avvenuto deposito, ma nessun nuovo credito potrà essere concesso salvo che si liberino risorse aggiuntive.

Soluzioni per le PMI

Le aziende hanno diverse alternative. Possono ripiegare sul Credito d’Imposta Beni Strumentali 4.0, anche se con aliquote più basse (20% rispetto al 45-35% del Piano 5.0). Un’altra opzione è posticipare l’investimento al 2026 per sfruttare l’iperammortamento previsto dalla Legge di Bilancio, che consente una maggiorazione extracontabile del costo dei beni acquisiti fino al 220%.

Restano disponibili altri strumenti come la Nuova Sabatini, i Contratti di sviluppo e il Credito d’imposta ZES per il Mezzogiorno. Il Governo ha annunciato di voler reperire nuove risorse per finanziare almeno parte dei progetti rimasti esclusi.

Fonte: FiscoeTasse.com