/ Decreto ministeriale con le modalità applicative per la fruizione del credito d’imposta sulle spese digitali di agenzie di viaggio e tour operator

Pubblicato il 12 Gennaio 2022 in Fisco

E’ stato pubblicato il decreto del Ministro del turismo e del Ministro dell’economia e delle finanze con le modalità applicative per la fruizione del credito d’imposta sulle spese digitali di agenzie di viaggio e tour operator. La misura agevola al 50% investimenti fino a 25mila euro, offrendo un bonus fiscale da utilizzare in compensazione oppure cedere ad altri soggetti.

Il decreto reca le modalità applicative per la fruizione del credito di imposta di cui all’articolo 4, comma 1, del decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152, con riferimento in particolare:

a) ai soggetti ammessi a beneficiare dell’incentivo, alle tipologie di interventi ammessi, alle soglie massime di spesa ammissibile, nonché ai criteri di verifica e accertamento dell’effettività delle spese sostenute;

b) alle procedure per l’ammissione delle spese al credito d’imposta, per il suo riconoscimento

e utilizzo;

c) alle procedure di recupero nei casi di utilizzo illegittimo dell’incentivo;

d) alle modalità per garantire il rispetto del limite massimo di spesa ed il raggiungimento degli

obiettivi relativi alla misura 4.2 M1C3 del PNRR.

Gli incentivi sono concessi nel limite di spesa di 18 milioni di euro per l’anno 2022, 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023 e 2024, 60 milioni di euro per l’anno 2025, con una riserva del 40 per cento dedicata agli interventi da realizzarsi nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Il limite di spesa complessivo è pari a 98 milioni di euro, eventualmente integrabili sulla base della sopravvenienza di ulteriori risorse unionali, statali e/o regionali.

Sono considerate ammissibili, ove effettivamente sostenute, le seguenti spese:

a. acquisto, anche in leasing, ed installazione di personal computer ed altre attrezzature informatiche, modem, router e di impianti wifi;

b. affitto di servizi cloud relativi ad infrastruttura server, connettività, sicurezza e servizi applicativi;

c. acquisto, anche in leasing, di dispositivi per i pagamenti elettronici e di software, licenze, sistemi e servizi per la gestione e la sicurezza degli incassi online;

d. acquisto, anche in leasing, di software e relative applicazioni per siti web ottimizzati per il sistema mobile;

e. creazione o acquisto, anche in leasing, di software e piattaforme informatiche per le funzioni di prenotazione, acquisto e vendita on line di pernottamenti, pacchetti e servizi turistici, quali gestione front, back office e API – Application Program Interface per l’interoperabilità dei sistemi e integrazione con clienti e fornitori;

f. acquisto o affitto di licenze software per la gestione delle relazioni con i clienti, anche con il sistema CRM – Customer Relationship Management;

g. acquisto o affitto di licenze software e servizi necessari per il collegamento all’hub digitale del turismo di cui alla misura M1C3-I.4.1 del PNRR;

h. acquisto o affitto di licenze del software ERP – Enterprise Resource Planning per la gestione della clientela e dei processi di marketing, vendite, amministrazione e servizi al cliente;

i. creazione o acquisto, anche in leasing, di software per la gestione di banche dati e la creazione di strumenti di analisi multidimensionale e report a supporto dei processi di pianificazione, vendita e controllo di gestione;

j. acquisto o affitto di programmi software per piattaforme informatiche per la promozione e

commercializzazione digitale di servizi e offerte innovative.

Si allega il decreto del Ministro del turismo e del Ministro dell’economia e delle finanze.

Fonte: AssoSoftware