/ Smart&Start

Pubblicato il 11 Dicembre 2017 in Bandi

Aggiornate le regole per accedere al bando Smart&Start, il regime di aiuto dedicato alle le start-up innovative attive sul territorio nazionale. Tra le novità più importanti l’ampliamento della platea delle imprese beneficiarie e delle spese ammissibili. Prevista anche una nuova modalità di erogazione dei finanziamenti a tasso zero e di rendicontazione. Per le start-up del Sud è presente una componente di agevolazione a fondo perduto.

Smart&Start è il regime di aiuto a favore delle start-up innovative che operano su tutto il
territorio nazionale.

Sono finanziabili i piani di impresa, di importo compreso fra 100.000 euro e 1,5 milioni di euro, caratterizzati da un forte contenuto tecnologico e innovativo, e/o mirati allo sviluppo di prodotti, servizi e soluzioni nel campo dell’economia digitale, e/o rivolti alla valorizzazione dei risultati della ricerca pubblica e privata (ad esempio sono agevolabili gli spin off da ricerca).

L’agevolazione, gestita da Invitalia, consiste in un finanziamento a tasso zero, della durata di 8 anni e di importo pari al 70% dell’investimento totale, elevabile all’80% in caso di start-up costituite esclusivamente da donne o da giovani o che impiegano almeno un dottore di ricerca italiano che sta lavorando all’estero e sceglie di rientrare in Italia.

Per le start-up del Sud è prevista anche una componente di agevolazione a fondo perduto. Per le società costituite da non più di 12 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione sono previsti servizi di tutoraggio tecnico-gestionale.

Le disposizioni attuative del regime sono state recentemente aggiornate dal Ministero dello Sviluppo economico: tra le novità, consentire il sostegno ad una platea più ampia di beneficiari, nonchè determinare condizioni più favorevoli in termini di spese ammissibili e modalità di erogazione.

Cosa cambia

Fino al 18 ottobre 2017

Soggetti beneficiari – Start-up innovative di piccola dimensione già iscritte alla sezione speciale del Registro delle imprese, costituite da non più di 48 mesi.

Obblighi – Nel caso di start-up innovative non ancora costituite alla data di presentazione della domanda, i proponenti dovevano costituire ed iscrivere la società alla sezione speciale del Registro delle imprese entro
60 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione di ammissione all’agevolazione.

Spese di investimento ammissibili – 1) Impianti, macchinari e attrezzature tecnologici, ovvero tecnico-scientifici, funzionali alla realizzazione del progetto 2) Componenti hardware e software funzionali al progetto 3) Brevetti e licenze 4) Certificazioni, know-how e conoscenze tecniche, anche non brevettate, correlate alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa 5) Progettazione, sviluppo, personalizzazione, collaudo di soluzioni architetturali informatiche e di impianti tecnologici produttivi, consulenze specialistiche tecnologiche funzionali al progetto di investimento, nonché relativi interventi correttivi e adeguativi

Erogazione del finanziamento relativo alle spese di investimento sulla base di fatture di acquisto quietanzate –  Per le spese di investimento, il finanziamento può essere erogato, su richiesta dell’impresa beneficiaria, per stati d’avanzamento lavori di importo almeno pari al 20% dell’investimento complessivo ammesso, con eventuale richiesta di erogazione della prima quota a titolo di anticipazione di importo non superiore al 40% del finanziamento agevolato (previa presentazione di idonea fideiussione bancaria o polizza assicurativa a favore di Invitalia).

Erogazione del finanziamento relativo ai costi di gestione – Per quanto le spese di gestione, l’erogazione del finanziamento agevolato può avvenire, su richiesta dell’impresa beneficiaria, per un importo almeno pari al 20% dei costi complessivamente ammessi.

Dal 19 ottobre 2017

Soggetti beneficiari – Start-up innovative di piccola dimensione già iscritte alla sezione speciale del Registro delle imprese, costituite da non più di 60 mesi

Obblighi – Nel caso di start-up innovative non ancora costituite alla data di presentazione della domanda, i proponenti devono costituire la società ed inoltrare domanda di iscrizione al Registro delle imprese (sia nella sezione ordinaria sia nella sezione speciale di cui all’art. 25, comma 8, D.L. n. 179/2012) entro 30 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione di ammissione all’agevolazione. L’effettiva iscrizione alla sezione speciale deve essere dimostrata alla data di richiesta della prima erogazione dell’agevolazione.

Spese di investimento ammissibili – Oltre alle spese ammissibili fino al 18 ottobre 2017, sono ritenuti ammissibili anche i costi sostenuti per marchi e gli investimenti per marketing e web marketing.

Erogazione del finanziamento relativo alle spese di investimento sulla base di fatture di acquisto quietanzate – Per le spese di investimento, il finanziamento può essere erogato, su richiesta dell’impresa beneficiaria, in non più di 5 stati di avanzamento lavori, con eventuale richiesta di erogazione della prima quota a titolo di anticipazione di importo non superiore al 25% del finanziamento agevolato (previa presentazione di idonea fideiussione bancaria o polizza assicurativa a favore di Invitalia). L’erogazione della quota di agevolazione può avvenire anche sulla base di titoli di spesa non quietanzati, il cui pagamento deve essere dimostrato in ogni caso entro 45 giorni decorrenti dalla data di accreditamento delle relative agevolazioni.

Erogazione del finanziamento relativo ai costi di gestione – Per quanto le spese di gestione, l’erogazione del finanziamento agevolato può avvenire, su richiesta dell’impresa beneficiaria, per costi relativi a un periodo temporale pari a un semestre o a un multiplo di semestre a partire dalla data di stipula del contratto di finanziamento.

Causa di revoca – Nel caso di finanziamenti relativi alle spese di investimento, l’agevolazione è revocata se la start-up innovativa beneficiaria non rispetta i tempi previsti per la dimostrazione del pagamento delle fatture oggetto degli stati di avanzamento lavori per i quali è stato erogato il finanziamento agevolato.