/ Coronavirus, ufficiale: firmato il decreto MEF di sospensione delle scadenze fiscali

Pubblicato il 26 Febbraio 2020 in Fisco

Emergenza Coronavirus: con il decreto MEF di sospensione delle scadenze fiscali e degli adempimenti tributari per i territori interessati dai provvedimenti restrittivi emanati dal Governo, arriva la proroga per le zone colpite.

Ad apporre la firma sul testo nella serata del 24 febbraio il ministro dell’Economia e delle Finanze Roberto Gualtieri.

Di seguito il comunicato stampa con la notizia della firma:

Il ministro dell’Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri, ha firmato il decreto ministeriale che interviene sugli adempimenti a carico dei contribuenti residenti nelle zone interessate dal Decreto della Presidenza del Consiglio, recante Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza dal virus Covid-19.

Vengono sospesi i versamenti delle imposte, delle ritenute e gli adempimenti tributari per i contribuenti e le imprese residenti o che operano negli undici comuni interessati dalle misure di contenimento del contagio da Coronavirus. La sospensione riguarda anche le cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione e quelli conseguenti ad accertamenti esecutivi. Il decreto, in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, riguarda i versamenti e gli adempimenti scadenti nel periodo compreso fra il 21 febbraio e il 31 marzo 2020 Di seguito l’elenco dei Comuni coinvolti:

LOMBARDIA

Bertonico (LO); Casalpusterlengo (LO); Castelgerundo (LO); Castiglione D’Adda (LO); Codogno (LO); Fombio (LO); Maleo (LO); San Fiorano (LO); Somaglia (LO); Terranova dei Passerini (LO);

VENETO

  • Vo’ (PD).”

Disponibile il testo integrale del decreto MEF con la sospensione delle scadenze fiscali e degli adempimenti tributari per i territori interessati dai provvedimenti restrittivi emanati dal Governo.

Gli effetti dell’emergenza coronavirus si riflettono su tutti gli aspetti della vita quotidiana dei cittadini, e anche il fisco non ne è esente.

Già nella serata del 23 febbraio l’Agenzia delle Entrate con un comunicato stampa aveva disposto la chiusura degli uffici di Lodi e Codogno e aveva invitato i contribuenti delle zone colpite ad utilizzare i servizi telematici per gli adempimenti

Allo stesso tempo era trapelata anche la notizia di un decreto ministeriale con la sospensione degli adempimenti fiscali e tributari nelle zone interessate dai provvedimenti restrittivi adottati dal Governo e dagli enti locali.

In particolare, poi, l’Ansa aveva anticipato che il Governo avrebbe emanato un secondo decreto legge – dopo quello varato nella tarda serata di domenica – in cui avrebbero trovato spazio le seguenti norme:

  • sospensione degli adempimenti fiscali e del lavoro, con contestuale “proroga” – tecnicamente si tratta di una rimessione in termini;
  • sospensione del pagamento delle bollette elettriche e delle utenze in generale;
  • approvazione di facilitazioni per l’accesso delle imprese coinvolte dall’emergenza Coronavirus al Fondo di garanzia per le Pmi;
  • introduzione di contributi straordinari per la ripresa delle attività, una volta accertati i danni;
  • sospensione dei pagamenti delle rate dei mutui bancari;
  • attivazione di strumenti a sostegno del reddito, come cassa integrazione ordinaria, fondo di integrazione salariale o Cig in deroga per le aziende con meno di 6 dipendenti.

Per ora con il Decreto MEF firmato dal ministro Roberto Gualtieri,l’ufficialità è arrivata solo sul primo punto, per tutto il resto si attende un provvedimento legislativo ad hoc, un secondo Decreto Legge in materia di Coronavirus.

Emergenza Coronavirus, stop agli adempimenti tributari e proroga scadenze fiscali: comunicato stampa ufficiale dell’Agenzia delle Entrate

A fornire le indicazioni per gli 11 comuni interessati è arrivato il provvedimento ministeriale firmato nella serata del 24 febbraio 2020 e in corso di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, ma le istruzioni fornite in prima battuta dall’Agenzia delle Entrate possono essere valide per chi si trova nei territori limitrofi su cui l’emergenza coronavirus ha comunque il suo impatto.

Di seguito il comunicato stampa ufficiale del 23 febbraio 2020:

In relazione all’emergenza sanitaria derivante dalla diffusione della COVID-19 (Coronavirus), e in osservanza delle disposizioni adottate dal Consiglio dei Ministri e dell’ordinanza del Ministero della Salute di concerto con il Presidente della Regione Lombardia, lo sportello dell’Agenzia di Codogno (LO), con sede in Via Roma 35, rimarrà chiuso a partire da lunedì 24 febbraio e fino a nuova comunicazione.

Analoga chiusura interesserà lo sportello di Lodi di Agenzia entrate – Riscossione ubicato in Corso Umberto I, 25. Inoltre, in considerazione della sospensione dallo svolgimento delle attività lavorative dei dipendenti dell’Agenzia delle Entrate e di Agenzia Entrate – Riscossione che lavorano, o che sono residenti o domiciliati nei comuni di Codogno, Castiglione d’Adda, Casalpusterlengo, Fombio, Maleo, Somaglia, Bertonico, Terranova dei Passerini, Castelgerundo e San Fiorano, in Provincia di Lodi, e nel comune di Vo’ Euganeo, in Provincia di Padova, i servizi delle Agenzie erogati presso gli uffici e gli sportelli ubicati in Lombardia e Veneto potrebbero subire dei rallentamenti. A tal fine si invitano tutti gli utenti ad utilizzare i servizi telematici delle Entrate. I servizi fiscali offerti dall’Agenzia delle Entrate e da Agenzia Entrate – Riscossione senza previa registrazione degli utenti sono i seguenti:

Richiesta del duplicato Tessera Sanitaria e Codice Fiscale

Calcolo del bollo in base alla targa o ai dati del veicolo e controllo dei pagamenti

Calcolo dell’addizionale erariale sulle tasse automobilistiche (superbollo)

-Calcolo delle rate in seguito a controllo automatizzato e formale delle dichiarazioni

Calcolo degli importi per la tassazione degli atti giudiziari

Compilazione e stampa del modello F23

Controllo dei contrassegni telematici

Controllo delle partite Iva comunitarie

Verifica del codice fiscale

Verifica della partita Iva

Verifica dei documenti con “glifo” inviati dall’Agenzia

Verifica ricevuta dichiarazione di intento

Prenotazione appuntamenti

Prenotazione di richiamata

Elimina code online

Ricerca del codice identificativo dei contratti di locazione

Ricerca professionisti abilitati all’apposizione del visto di conformità

Trova l’ufficio

Per Agenzia Entrate – Riscossione

Effettuare i pagamenti on line/Prenotare un ticket da utilizzare presso gli sportelli/Trovare lo sportello più vicino.

Chi dispone del Pin dell’Agenzia delle Entrate, della carta nazionale servizi o di Spid o dell’Inps limitatamente ai servizi di Riscossione può inoltre accedere ad un’ulteriore gamma di servizi come:

  • FiscOnline- Per inviare la dichiarazione dei redditi, registrare un contratto d’affitto, pagare imposte, tasse e contributi, comunicare le coordinate del conto bancario o postale per l’accredito dei rimborsi, accedere al Cassetto fiscale;
  • Civis – Servizio riservato agli intermediari abilitati al servizio Entratel e ai contribuenti abilitati al servizio Fisconline per assistenza sulle comunicazioni di irregolarità, sugli avvisi telematici e le cartelle di pagamento, richiesta modifica delega F24, istanze autotutela locazioni, assistenza per controllo formale della dichiarazione, assistenza sulle comunicazioni per la promozione dell’adempimento spontaneo;
  • Dichiarazione di successione telematica- La dichiarazione di successione deve essere presentata dagli eredi, dai chiamati all’eredità, dai legatari entro 12 mesi dalla data di apertura della successione. La dichiarazione può essere presentata direttamente dal contribuente tramite i servizi telematici o tramite un intermediario abilitato;
  • Siatel – Servizio riservato a Comuni, Regioni, ed altri Enti per l’accesso ai dati anagrafici, alle dichiarazioni dei redditi e agli atti del registro dei contribuenti
  • Docfa e Pregeo sono i servizi telematici per la presentazione degli atti di aggiornamento di fabbricati e terreni predisposti dai professionisti tecnici abilitati (architetti, ingegneri, agronomi, geometri, periti edili).”

Coronavirus: proroga e gestione delle scadenze fiscali di fine febbraio 2020 Comunicato stampa ufficiale dell’Agenzia delle Entrate e dell’Agenzia delle Entrate Riscossione sull’emergenza Coronavirus

Coronavirus: stop e proroga di adempimenti e scadenze fiscali di fine febbraio

Già nel fine settimana la richiesta di una proroga di adempimenti e scadenze fiscali per le zone maggiormente colpite erano arrivate da più fronti.

Nella giornata di domenica, anche il Presidente dell’associazione italiana dottori commercialisti (AIDC) Andrea Ferrari aveva scritto al MEF proprio per chiedere l’applicazione dell’articolo 9 dello Statuto dei diritti del contribuente, il quale prevede che:

1. Il Ministro delle finanze, con decreto da pubblicare nella Gazzetta Ufficiale, rimette in termini i contribuenti interessati, nel caso in cui il tempestivo adempimento di obblighi tributari e’ impedito da cause di forza maggiore.

Qualora la rimessione in termini concerna il versamento di tributi, il decreto è adottato dal Ministro delle finanze di concerto con il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica. 2. Con proprio decreto il Ministro delle finanze, sentito il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, puo’ sospendere o differire il termine per l’adempimento degli obblighi tributari a favore dei contribuenti interessati da eventi eccezionali ed imprevedibili. 2-bis. La ripresa dei versamenti dei tributi sospesi o differiti, ai sensi del comma 2, avviene, senza applicazione di sanzioni, interessi e oneri accessori, relativi al periodo di sospensione, anche mediante rateizzazione fino a un massimo di diciotto rate mensili di pari importo, a decorrere dal mese successivo alla data di scadenza della sospensione. Con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze sono definiti le modalità’ e i termini della ripresa dei versamenti, tenendo anche conto della durata del periodo di sospensione, nei limiti delle risorse preordinate allo scopo dal fondo previsto dall’articolo 1, comma 430, della legge 28 dicembre 2015, numero 208.

I versamenti dei tributi oggetto di sospensione sono versati all’entrata del bilancio dello Stato per essere destinati al predetto fondo

Ed è proprio in quest’ottica che si inserisce il Decreto MEF con la sospensione di adempimenti e versamenti. Lo stop, inoltre, arriva in concomitanza con la fine del mese di febbraio, fitta di scadenze. Solo per fare qualche esempio:

  • versamento della prima rata del 2020 per la rottamazione ter, 28 febbraio;
  • comunicazione INPS per la riduzione dei contributi in caso di regime forfettario, 28 febbraio;
  • LIPE quarto trimestre in scadenza, 29 febbraio (2 marzo).

Come si legge nel comunicato diffuso dal MEF, dal 21 febbraio al 31 marzo 2020 negli 11 comuni interessati l’emergenza Coronavirus mette in pausa il Fisco, mentre per bollette, mutui e altri aspetti si dovrà attendere un nuovo decreto legge ad hoc, oltre a quello pubblicato il 23 febbraio, con precise indicazioni di cui tener conto.